phyto-journal-n-5-2025

In questo numero

Sommario

 

pag. 5 Editoriale

Finocchio ed estragolo
Il Draft EFSA alla prova dei dati reali

 

pag. 8 Comunicato stampa F.E.I.

Elezioni Federsalute

 

pag. 10 Focus regolatorio

Art. 8 – Draft EFSA sul finocchio
Rilievi metodologici e posizione F.E.I.

 

pag. 18 Scienza e realtà:
oltre l’apparenza

Il gatto vivo e morto
Niente è come sembra

 

pag. 28 Novità editoriale

Gemmoterapia. Fondamenti scientifici della
moderna meristemoterapia

 

edit

 

Il dibattito sul Draft EFSA riapre il tema del metodo scientifico nella valutazione del rischio: tra dati sperimentali, effetto matrice e tradizione d’uso, la posizione della F.E.I. a tutela della coerenza e della proporzionalità regolatoria. Un ampio report nelle pagine seguenti.

 

Nel luglio 2025 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato in consultazione una bozza di parere sulla sicurezza delle preparazioni ottenute dai frutti di finocchio dolce e amaro. Il documento, pur mosso da finalità di tutela, presenta criticità metodologiche che meritano di essere discusse in modo rigoroso, poiché le scelte che ne potrebbero derivare incidono sulla pratica erboristica, sull’industria degli infusi e degli integratori e, in ultima analisi, sulla libertà di scelta dei cittadini.

 

L’impostazione del Draft tratta l’estragolo come un componente isolato, trascurando la realtà del fitocomplesso del finocchio e il conseguente effetto matrice. Nelle preparazioni tradizionali coesistono costituenti (flavonoidi, terpeni, anetolo, fencone) che modulano assorbimento, bioattivazione e detossificazione, con ricadute misurabili sulla formazione di metaboliti reattivi. Ignorare questa dimensione rischia di proiettare sul consumo reale evidenze ottenute con molecole pure o con oli essenziali ad alto titolo, disancorando la valutazione dal prodotto “as consumed”.

 

Continua sul Numero 5 Settembre Ottobre 2025

Sito in Costruzione ci scusiamo per il disagio