pag. 5 Editoriale
Piante officinali
un patrimonio da proteggere
pag. 8 Professioni e salute
Riconoscere i professionisti della salute
l’intervento della F.E.I. alla Camera dei
Deputati
pag. 12 Progetti di filiera
AROMATICHE MADONIE
Le aromatiche per la biodiversità, l’alimentazione,
la salute e lo sviluppo del territorio
pag. 18 Professione erborista
Croton lechleri Müll. Arg.
Aspetti botanici, usi tradizionali
ed evidenze scientifiche
pag. 28 Focus regolatorio
Botanicals & health claims
la Corte UE riapre il dibattito
Nel panorama regolatorio europeo si sta consolidando una tendenza che rischia di compromettere irrimediabilmente l’accesso a numerose piante officinali di impiego tradizionale, largamente utilizzate in ambito erboristico, alimentare e integrativo senza mai aver posto significativi problemi di sicurezza. L’applicazione estensiva dell’articolo 8 del Regolamento (CE) n. 1925/2006 – che consente alla Commissione Europea, su impulso di uno Stato membro, di limitare o vietare l’uso di determinate sostanze negli alimenti – si sta trasformando in uno strumento di esclusione sistematica delle piante officinali dal settore degli integratori alimentari.
Il recente parere negativo dell’EFSA sui frutti di finocchio dolce e amaro, motivato dalla presenza dell’estragolo, classificato come genotossico, ha segnato un ulteriore precedente. Le conseguenze pratiche, che si estendono anche a metileugenolo e safrolo, pongono interrogativi fondamentali sulla sostenibilità di un sistema che ignora la storicità d’uso, l’effetto matrice e i dati epidemiologici che vedono le popolazioni mediterranee – forti consumatrici di queste piante – tra le più longeve al mondo.
Continua sul Numero 3 Maggio Giugno 2025